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Sviluppo di un nuovo settore della soia in Uruguay

Nel solco della rivoluzione agricola dell’Uruguay, Cargill si è offerta di aiutare gli agricoltori di soia locali a prosperare mettendo a loro disposizione le sue competenze in materia.

January 01, 2015

Negli anni ’90 l’Uruguay si occupava prevalentemente della lavorazione della carne di manzo. Per aumentare la propria produzione agricola, l’Uruguay ha iniziato a dedicarsi a una coltivazione versatile, la soia appunto, ampliando in breve tempo la superficie dei terreni coltivati del paese dai 9.000 ettari di allora al milione e mezzo di ettari di oggi. Tutto è cominciato con l’arrivo in Uruguay degli agricoltori argentini che hanno attraversato il fiume omonimo per stabilirsi nel paese, portandosi dietro le loro moderne tecniche di semina e gli strumenti di raccolta più avanzati. Ubicato a sud del Brasile, l’Uruguay trae beneficio dal clima mite e dalla vicinanza all’Atlantico meridionale che lo rendono l’area ideale per coltivare ed esportare la soia.

Sfruttando i propri legami commerciali con la comunità agricola argentina, nel 2004 Cargill si è messa in contatto con quegli agricoltori che avevano favorito il boom della produzione di soia. L’intento dell’azienda era di imparare dai partner argentini e sfruttare queste conoscenze per collaborare direttamente con gli agricoltori in Uruguay, fornendo la formazione necessaria per aiutarli a far crescere le loro aziende agricole. Nella città di Dolores, situata nell’Uruguay occidentale, Cargill ha aperto il proprio ufficio in una vecchia casa cittadina, dove ogni giorno i dipendenti Cargill offrono informazioni e risorse agli agricoltori locali. Qui i dipendenti Cargill forniscono suggerimenti per valutare le condizioni dei campi coltivabili, consigliano le tecniche di raccolta da attuare, informano sui prezzi dell colture e distribuiscono sementi, fertilizzanti e altri prodotti chimici per l’agricoltura.

“Cargill ha messo a disposizione una serie varia di processi logistici e di produzione che vanno a favore dei clienti dei nostri agricoltori e di tutta l’economia dell’Uruguay”
— Jorge Vranjes, Agricultural Supply Chain Operations Lead, Cargill Uruguay

Con l’aiuto di Cargill agli agricoltori uruguaiani si aprono opportunità commerciali del tutto inedite. Grazie ai suoi nove uffici commerciali attivi nel paese, Cargill è il più grande esportatore operante in Uruguay. Parallelamente alla crescita del settore della soia nel paese, Cargill continua a sostenere gli agricoltori offrendo metodi sempre più innovativi per la coltivazione della soia e di altre colture, come il grano e il mais.