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Una nuova idea per la birra Sapporo®

Per impedire l’ossidazione naturale della birra, Cargill collabora con un cliente per sviluppare un innovativo tipo d’orzo che rivoluzionerà l’intero settore. 

January 01, 2015

Gli amanti della birra di tutto il mondo si aspettano un aroma e un sapore coerenti dalle proprie birre preferite. Tuttavia, dato che la birra contiene l’orzo, spesso si ossida durante lo stoccaggio e la spedizione, un processo naturale che può conferire alle birre un gusto stantio. È un problema che affligge i produttori di birra di tutto il mondo. Al World Brewing Congress 2012 tenutosi a Portland, in Oregon, la divisione Cargill che si occupa del malto conduce un sondaggio che rivela che il 55% dei professionisti del settore e dei mastri birrai riscontra problemi di stabilità del sapore nella propria birra.

Rinomata per il suo gusto fresco e pulito, la birra Sapporo®, il marchio più antico del Giappone, viene prodotta dal 1876. Oggi Sapporo offre un portfolio molto ampio di birre ai propri consumatori.

Dopo un periodo di sperimentazione, Sapporo e la University of Saskatchewan collaborano con la joint venture di Cargill nel Saskatchewan, Prairie Malt Limited (ora Cargill Prairie Malt™), e sviluppano una soluzione innovativa contro l’ossidazione naturale: Polar Star, un nuovo tipo d’orzo che prolunga il gusto della birra proteggendola da un enzima specifico, identificato come la causa del sapore stantio.

Sapporo, uno dei produttori di birra più innovativi del settore, è la prima azienda a utilizzare Polar Star in tutte le proprie operazioni, acquisendo un nuovo vantaggio competitivo. L’ingrediente innovativo non solo assicura ai clienti di Sapporo un’esperienza ottimale, ma definisce anche un nuovo standard che influenzerà in modo positivo tutto il settore in generale.